RIPETIBILITÀ
capacità di uno strumento di misura a fornire indicazioni concordi in risposta a condizioni di ingresso (condizioni di misura) costanti e consecutive. La ripetibilità è legata al valore dello scarto quadratico medio di una serie di misure ottenute in condizioni costanti, ed uno strumento è tanto più ripetibile quanto più piccolo è lo scarto quadratico medio.
PRECISIONE
sintetizza i concetti di ripetibilità ed accuratezza; è l’attitudine dello strumento a fornire una misura con il minimo errore rispetto al valore ritenuto vero e con una elevata ripetibilità. La precisione è, quindi, legata al valore dell’incertezza composta estesa.
ACCURATEZZA
differenza in valore e segno tra il valore ritenuto vero e la media di una serie di misure.
Uno strumento è tanto più accurato quanto più la media di una serie di misure da esso effettuate è vicina al valore ritenuto vero, cioè al valore ottenuto come media di una serie di misure effettuate con uno strumento campione.
RISOLUZIONE
La soglia di sensibilità è la più piccola variazione della grandezza di misura capace di provocare una risposta percettibile dello strumento - risoluzione, (resolution).
Negli strumenti digitali la risoluzione coincide con l’ultimo “digit” dello strumento negli strumenti analogici la risoluzione coincide con la più piccola variazione apprezzabile dall’utilizzatore (non sempre coincide con la distanza tra due tacche).
Nota:
Quando il sensore funziona intorno allo zero, al termine risoluzione si preferisce spesso il termine soglia (threshold), intendendo così il valore minimo del misurando che fornisce un’uscita apprezzabilmente diversa da zero (si suppone che a misurando nullo corrisponda uscita nulla).